Francesco Sirano ha recentemente assunto la direzione del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, un incarico che ha definito come un grande onore e una rilevante responsabilità. In una nota, il neo direttore ha espresso la sua gratitudine al ministro Alessandro Giuli per la fiducia riposta in lui e ha sottolineato l’importanza di questo museo, non solo come una delle principali istituzioni culturali italiane, ma anche come un fondamentale punto di riferimento per la storia, arte e l’identità di Napoli e del Mediterraneo.
La straordinarietà di Napoli
Sirano ha evidenziato la straordinarietà di Napoli, una città dove passato e presente si intrecciano in modo evidente. Il Museo Archeologico Nazionale, noto anche come Mann, è descritto come parte integrante di questo tessuto culturale. Con la sua nuova configurazione, che include anche la sede di Palazzo Fuga, il museo si propone di diventare un catalizzatore per le energie e le iniziative culturali che hanno caratterizzato la città negli ultimi anni.
Esperienza e alleanze
L’ex direttore del Parco Archeologico di Ercolano ha fatto riferimento alla sua esperienza di otto anni in quel sito, sottolineando l’importanza di unire la tutela del patrimonio con la ricerca, il lavoro di squadra e la partecipazione attiva delle comunità locali. Ha portato avanti un’alleanza fruttuosa con il Packard Humanities Institute, collaborando con il presidente David Packard su numerosi progetti e condividendo una visione ambiziosa per il futuro.
Un futuro dinamico
Sirano ha concluso la sua dichiarazione affermando che il Mann, con il suo grande bagaglio di professionalità, rappresenta una casa della conoscenza e un luogo aperto al mondo. È determinato a rendere il museo ancora più dynamico, capace di interagire con tutte le generazioni e di guardare al futuro con ottimismo, consolidando il suo ruolo di leadership nel panorama culturale internazionale.