Una recente comunicazione del Ministero della Cultura, avvenuta nella notte del 6 marzo 2025, ha annunciato la nomina di cinque nuovi direttori di prima fascia per prestigiosi musei italiani. L’annuncio è giunto dopo che, solo pochi giorni prima, il professor Giuli aveva espresso il suo disappunto riguardo le terne proposte al termine del concorso. I nuovi direttori, visibilmente emozionati, hanno già iniziato a riflettere sulle sfide che li attendono nei loro nuovi ruoli.
Le nomine e i nuovi direttori
I cinque nomi resi noti dal Ministero della Cultura comprendono Andreina Contessa, che guiderà la Galleria dell’Accademia e i Musei del Bargello a Firenze; Francesco Sirano, nuovo direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli; Federica Rinaldi, che assumerà la direzione del Museo Nazionale Romano; Paola D’Agostino, alla guida dei Musei Reali di Torino; e Simone Quilici, nuovo direttore del Parco Archeologico del Colosseo. Questi professionisti non nascondono l’emozione per il prestigioso incarico, ma sono anche consapevoli delle difficoltà che si prospettano, in particolare in relazione al rapporto tra i musei e le comunità locali.
Le sfide dei nuovi direttori
Simone Quilici, romano di 55 anni e attualmente direttore del Parco dell’Appia Antica, ha evidenziato l’importanza di ristabilire un legame con la città di Roma. “La mia priorità è restituire alla cittadinanza una parte di questo luogo, che spesso è sopraffatto dal turismo“, ha dichiarato Quilici. Egli ha sottolineato che il problema principale riguarda i flussi turistici, auspicando una redistribuzione equilibrata delle presenze tra il Colosseo, il Foro Romano e il Palatino. “Non posso eliminare il turismo mordi e fuggi, ma lavorerò per proporre soluzioni alternative“, ha aggiunto.
Federica Rinaldi, laureata nel 1998 in Lettere classiche all’Università di Padova, ha espresso la sua gioia per la nomina a direttrice del Museo Nazionale Romano. Rinaldi, che proviene dal Parco Archeologico del Colosseo, ha già avuto l’opportunità di collaborare con la direttrice uscente, Alfonsina Russo. Il Museo Nazionale Romano comprende diverse sedi, tra cui Palazzo Massimo e le Terme di Diocleziano. Anche Paola D’Agostino, napoletana di 53 anni e già direttrice del Museo del Bargello a Firenze, ha parlato dell’importanza del dialogo con la città di Torino, dove guiderà un complesso museale di grande rilevanza culturale.
Visioni per il futuro
Andreina Contessa, storica dell’arte con una carriera consolidata, ha descritto il suo nuovo incarico a Firenze come un sogno realizzato. Contessa intende sviluppare una proposta culturale integrata che possa razionalizzare i flussi turistici e promuovere percorsi alternativi verso musei meno conosciuti ma altrettanto ricchi di collezioni. Francesco Sirano, 61 anni, che ha diretto il Parco archeologico di Ercolano, ha dichiarato che il Museo Archeologico Nazionale di Napoli deve diventare un punto di riferimento per le iniziative culturali della città, integrando il suo patrimonio storico con le dynamiche contemporanee.
Questi cinque professionisti, con esperienze diverse e un forte legame con il loro territorio, si preparano ad affrontare sfide significative, puntando a valorizzare il patrimonio culturale italiano e a costruire un dialogo proficuo con le comunità locali.