Paola D’Agostino, storica dell’arte di fama internazionale, รจ stata nominata alla direzione dei Musei Reali di Torino. La sua carriera l’ha vista ricoprire ruoli di prestigio presso la Yale University Art Gallery e il Metropolitan Museum di New York. In un’intervista con l’ANSA, D’Agostino ha condiviso le sue ambizioni per il polo museale torinese, intendendo espandere la sua visibilitร oltre i confini nazionali, con l’intento di attrarre prestiti, collaborazioni e visitatori da tutto il mondo, in particolare dagli Stati Uniti.
Origini e nomina
Originaria di Napoli e con un’esperienza consolidata alla guida del Museo del Bargello a Firenze, D’Agostino รจ stata ufficialmente nominata dal ministro Alessandro Giuli il 1ยฐ dicembre 2025. I Musei Reali, che comprendono il Palazzo Reale di Torino, i Giardini Reali, la Biblioteca Reale, l’Armeria Reale, la Galleria Sabauda, il Museo di Antichitร , Palazzo Chiablese e la Cappella della Sindone, rappresentano un’importante realtร culturale.
Legame personale con Torino
Nel corso della conversazione, D’Agostino ha rivelato il suo legame personale con Torino, avendo trascorso molte vacanze in Valle d’Aosta durante l’infanzia. Ha osservato con interesse la trasformazione della cittร in un centro culturale di grande attrattiva, definendola una delle realtร piรน vivaci d’Italia. La nuova posizione rappresenta per lei un onore e una sfida significativa, con l’aspettativa di contribuire al suo sviluppo.
Internazionalizzazione dei Musei Reali
La direttrice ha sottolineato l’importanza di aumentare l’internazionalizzazione dei Musei Reali, giร ben noti a livello nazionale. D’Agostino ha espresso il desiderio di far conoscere meglio la storia dei Savoia e il loro ruolo nel mecenatismo artistico, cosรฌ come la loro rilevanza nella cultura italiana unitaria. Secondo lei, i Musei Reali sono emblematici dell’unitร d’Italia.
Impegno verso la comunitร
In merito al legame con la cittร e il territorio, D’Agostino ha evidenziato l’impegno che ha sempre dimostrato, anche durante la sua esperienza a Firenze. Ha notato con piacere la partecipazione attiva dei torinesi, in particolare dei giovani, alle iniziative culturali, anche durante la stagione invernale. La sua candidatura รจ stata favorita dalla sua visione esterna e dalla comprensione delle potenzialitร del complesso museale.
Familiaritร con i Musei Reali
D’Agostino ha dichiarato di avere familiaritร con i Musei Reali, avendoli visitati piรน volte, anche durante la direzione di Enrica Pagella, e ha apprezzato i progressi fatti sotto la gestione di Mario Turetta. La nuova direttrice intende proseguire sulla scia delle iniziative giร avviate, riconoscendo l’importanza dei progetti in corso e l’appeal internazionale di questa realtร culturale.