Associazione Librai: presentato il Manifesto per promuovere la lettura

Ivan Lombardo

Luglio 17, 2025

Il settore delle librerie in Italia sta affrontando sfide sempre più complesse, con un calo del mercato e un incremento dei costi di gestione che mettono a rischio la loro sopravvivenza. Questi dati emergono dall’ultima analisi dell’Osservatorio sulle Librerie, realizzata in collaborazione con Format Research dall’Associazione Librai Italiani (Ali) di Confcommercio. Per contrastare una tendenza preoccupante, che colloca l’Italia tra i Paesi europei con meno lettori, è stato lanciato un ‘Manifesto per la lettura‘.

Situazione attuale delle librerie in italia

Nel 2025, gli indicatori relativi al clima di fiducia e ai ricavi nel settore librario mostrano un trend negativo rispetto all’anno precedente. Si prevede un leggero miglioramento nella seconda metà dell’anno, ma i valori attesi rimarranno comunque inferiori rispetto al 2024. L’occupazione nel settore si mantiene stabile, ma emergono difficoltà significative legate al fabbisogno finanziario. Secondo i dati, il 77,3% delle librerie indipendenti ha riscontrato un aumento dei prezzi da parte dei fornitori, con circa la metà di esse che ha subito rincari superiori al 5%. Inoltre, il 61% delle librerie ha ottenuto l’intero importo richiesto per l’accesso al credito, mentre l’80,3% ha fatto richiesta per esigenze di liquidità.

Paolo Ambrosini, presidente di Ali Confcommercio, ha evidenziato la crescente preoccupazione per l’aumento dei costi fissi, che sta creando difficoltà nel mantenimento della rete commerciale. In particolare, Milano ha registrato chiusure significative legate al caro affitti. Nonostante le speranze di una ripresa nella seconda parte dell’anno, il dato cumulato di flessione del mercato, attorno al 6% in valore e al 7% in copie, sembra difficile da recuperare.

Richieste al governo e stato delle librerie

Ambrosini ha fatto appello al governo per un confronto costruttivo e per l’implementazione di misure già approvate dal Parlamento, come quelle previste dal decreto Olivetti, che al momento non sono ancora attive a causa della mancanza di decreti attuativi. La situazione del numero di librerie in Italia mostra una leggera ripresa: nel 2012 si contavano 3.901 librerie, con perdite significative negli anni successivi. Tuttavia, dal 2022 si è assistito a una diminuzione più contenuta, con 195 librerie perse nel 2022 e 184 nel 2023.

Le vendite online rappresentano solo il 14,6% del fatturato delle librerie, mentre il 78% proviene dalle vendite nei punti fisici. L’obiettivo del ‘Manifesto per la lettura‘ è quello di coinvolgere in particolare i giovani, trasformandoli in lettori abituali. Autori e librai hanno lanciato un messaggio chiaro: la promozione della lettura ha bisogno della presenza costante delle librerie, della loro passione e della loro competenza.

Il valore della lettura e il ruolo delle librerie

Il manifesto sottolinea l’importanza del lavoro congiunto tra autori, librai ed editori per valorizzare ogni libro. Ambrosini ha inoltre osservato che la lettura non è ancora riconosciuta come un valore fondamentale dalle istituzioni scolastiche e dalle famiglie. È necessario un impegno condiviso per far percepire il grande valore che ogni libro porta con sé, stimolando così una cultura della lettura che possa rivitalizzare il settore librario nel Paese.